REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"4°TROFEO FABRIZIO IRILLI"

55707_img-20180909-wa0028.jpg

Quarta edizione di questa manifestazione, a cui partecipo per il secondo anno consecutivo, che è valida anche come 11^tappa del Cortocircuito Run, un circuito che sta riscuotendo molto successo, nel podismo romano e laziale.
Questa gara, prende il nome da un runner prematuramente scomparso, della società podistica organizzatrice, Tivoli Marathon.
Arrivo poco piu’di un’ora prima sul luogo del ritrovo, ed a differenza dello scorso anno, in cui ci fu un vero nubifragio, c’è il sole, ed una temperatura gradevole, anche se il tasso di umidità è abbastanza elevato.
Mi dirigo al gazebo societario, dove vengono distribuiti i pettorali, e si fanno quattro chiacchiere, ed a mezzora dalla partenza mi cambio.
Il percorso, rispetto allo scorso anno è leggermente cambiato ed allungato di circa 500 metri e lo speaker prima della partenza lo descrive più volte; facendo presente che la prima parte di gara, è molto più dura della seconda, e che oltre a Villa d’Este e Villa Adriana si passerà anche nel Santuario di Ercole Vincitore, calpestando un tratto della vecchia via Tiburtina.
Con qualche minuto di ritardo avviene la partenza, ed il primo km e’su saliscendi asfaltati, in cui il mo ritmo è di poco superiore ai 5min/km, perché so che mi aspetta e vorrei arrivare abbastanza fresco nelle salite future.
Intorno al km 1,4 inizia il tratto di salita di circa 1,5km, che man mano passano i metri diventa sempre più duro, ed a metà di questo tratto sono costretto a camminare per qualche secondo,fino a che con una curva secca a sinistra, entriamo, dopo un breve tratto asfaltato, dove è il Santuario di Ercole Vincitore, che ci fa calpestare circa 200 metri dell’antica Via Tiburtina, ed è prevalentemente in salita.
Poco dopo il 3°km, si entra in Villa d’Este, che è piena di turisti che la stanno visitando; il km all’interno è quasi tutto costituito da salite, in cui mi è quasi impossibile correre, comprese due scalinate asfaltate, di cui una bella larga che ci fa ammirare da vicino la Fontana del Nettuno.
I due km meno corribili, il 3° ed il 4° li effettuo a 6 ed a 8min/km, e lo scopo della mia gara, è cercare di abbassare la media, da qui in poi che inizia il tratto più”favorevole”.
Uscendo da Villa D’Este, è posizionato il cartello del 4°km, e percorriamo un tratto di sanpietrini in leggera discesa, seguito da un tratto asfaltato di qualche centinaio di metri, al cui inizio è posizionato il ristoro di sola acqua, e dopo aver bevuto ed essermi rinfrescato, nel tratto in discesa di 5-600 metri riesco a recuperare qualche posizione, anche se non scendo “a tutta”.
Questa discesa si immette in un tratto di sterrato, sempre in discesa, seguito da un tratto un po’pericoloso, con scalini in legno, e con la “carreggiata”che si restringe.
Al cartello dei 5 km, la mia media è di 5e40, ma sono speranzoso di abbassarla, anche se i tratti in discesa, non li faccio a tutta, per paura di inforturarmi.
Da qui si susseguono saliscendi quasi sempre non asfaltati, in cui è impossibile fare un ritmo lineare, dirigendoci verso l’entrata principale di Villa Adriana, in cui dall’altra parte vedi sfrecciare i primi, che hanno quasi finito la loro fatica.
I primi 400 metri di Villa Adriana, sono costituiti da un salitone che nonostante conosca, a metà del quale sono costretto a camminare per 20-30 secondi, e davanti a me scorgo 3-4 compagni di squadra, ma anche con questo stimolo, arranco un po'.
Percorriamo poco più di un km, all’interno della villa, e nei tratti pianeggianti faccio fatica, ma nel tratto sterrato finale di qualche centinaio di metri riesco a recuperare qualche posizione.
Uscendo dalla villa è quasi tutto asfalto, ed il cartello del 10°km, è posizionato in prossimità di un cancello aperto, che ci fa entrare in una tenuta, seguito da 3-400 metri dentro un campo d’erba, in cui lo scorso anno si faceva fatica a camminare , per la palta di fango che vi era.
Finisce il campo, e ci immettiamo sull’asfalto, e tenendo d’occhio la distanza sul GPS, vedo che mancano qualche centinaia di metri alla fine, ed allora accelerando leggermente il passo, riesco a superare altri tre runner, e concludo la mia gara, con il real time di 55 minuti e 51secondi, alla media finale di 5e05.
I vincitori risultano essere LIBERATORE Domenico (PODISTICA SOLIDARIETA’) con il tempo di 39min e 29 secondi, e PETREI Virginia (ACSI ITALIA ATLETICA) che si classifica 17 esima assoluta, con il tempo di 45 minuti e 55 secondi.
Una gara molto allenanate, con un’ottima organizzazione, un ottimo presidio delle strade ed un lauto ristoro finale, che meriterebbe di più dei 269 arrivati


D'ALESSIO ALEXIO