REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"XV CORSA DE'NOARTRI"

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Quindicesima edizione di questa manifestazione, che prende nome dalla festa rionale, di uno dei più famosi ed antichi quartieri della Capitale: Trastevere, e che rappresenta l’ultimo impegno podistico prima della pausa estiva, per centinaia di runner romani.
Partecipo a questa gara per la terza volta negli ultimi quattro anni, dopo averla saltata nel 2018 per infortunio, e l’obiettivo è migliorare il 28e28 del 2017.
Arrivo sul posto del ritrovo, a più di un’ora, dalla partenza; e rispetto a due anni fa, ho notato una migliore organizzazione al ritiro pettorali ed al deposito borse, il ritiro del paccogara avverrà alla riconsegna del chip.
Dopo il ritiro del pettorale, ritorno in macchina per cambiarmi e dopo un quarto d’ora lascio il mio zaino al deposito borse dell’organizzazione.
Come due anni fa, non ci sono bagni chimici, ed oltre ai bar, ci sono dei bagni presso dei locali della chiesa, in cui nel piazzale è prevista la partenza, e mi ci reco.
Dopo un po’di stretching ed un breve riscaldamento a poco meno di dieci minuti dalla partenza mi metto dietro l’arco di arrivo; e dopo aver fatto indietreggiare di qualche metro chi è davanti, si parte.
Si attraversa subito viale Trastevere e ci si addentra nei vicoli del quartiere in un susseguirsi di saliscendi, quasi tutti fatti di sanpietrini, e nelle prime centinaia di metri, si deve far attenzione, poiché la strada è abbastanza stretta, e perché siamo diversi centinaia di atleti; soprattutto nei tratti di sanpietrini, guardo per terra per evitare buche o similari.
Intorno al km 1,2 c’è la prima salitella impegnativa di circa 200 metri, che con una curva a sinistra, ci porta su un vialone asfaltato che dapprima scende leggermente e poi dopo circa 300 metri, sale costantemente per circa 1,5km.
I primi due km, nonostante la morfologia e le difficoltà incontrate li effettuo al di sotto dei 4e30, ed il terzo km di gara, poco sopra i 5min/km.
Quasi all’apice di questa salita, vi è un gradito ristoro di bottigliette d’acqua, in cui rallento e mi rifocillo, poiché dopo una curva secca a destra, inizia una discesa abbastanza ripida, che ci fa costeggiare il famoso “fontanone del Gianicolo”, sfortunatamente per noi, chiuso per lavori.
Con il mio ritmo che non è al massimo, riesco a recuperare decine di posizioni, ed infatti il 4°km sarà il più veloce in gara, ben al di sotto dei 4min/km.
Cerco di controllarmi, poiché è ancora lunga, ma con la “spinta” della discesa di oltre un km, ci immettiamo su un rettilineo in sanpietrini di circa un km, ed anche in questo km, che effettuo a 4e06, riesco a superare qualche runner.
Poco dopo con una curva secca a destra, risaliamo leggermente per calpestare circa un km di asfalto del lungotevere, prima quello Gianicolense, poi quello della Farnesina ed infine quello Raffaello Sanzio, ed anche qui con il mio ritmo recupero altre 4-5 posizioni, e vorrei accelerare ancora ma non voglio esagerare, anche se il gps lo controllo sempre meno.
All’altezza quasi di Ponte Garibaldi, con una curva ad “elle” giriamo a destra, per percorrere gli ultimi 150 metri, in cui riesco, quasi sul traguardo a superare un altro runner, ed a concludere nel real time di 27minuti e 47 secondi, migliorando di oltre 40 secondi il precedente in questa manifestazione, e classificandomi 86°assoluto sui quasi 650 arrivati.
Finisco abbastanza tranquillo, per niente stanco e senza fiatone; camminando raggiungo la piazza del ritrovo che si trova a 100 metri da dove siamo arrivati, riconsegno il chip, e ci viene data la sacca paccogara, faccio qualche minuto di fila per riprendere il mio zaino al deposito-borse, e poi mi dirigo al ristoro finale.
Arrivato a casa, scopro che dentro la sacca vi è anche una medaglia di partecipazione, che non è stata nemmeno pubblicizzata, ma non è bello riceverla così.
Alla fine mentre gli organizzatori la danno come 7 km, la misura rilevata è di 6,5 km, e quindi la media delle classifica finale, è bugiarda.
I vincitori assoluti, risultano essere NORDWING Rafael (LBM SPORT) con il tempo di 21min e 57 sec, e MITIDERI Lucia (ROMA ATLETICA ACQUA ACETOSA), che si classifica 21^assoluta, con il tempo di 24min e 58 sec.
Rispetto all’ultima in cui ho partecipaI, sono migliorati il ritiro del pettorale e la quasi nulla ingerenza di veicoli a motore; sarebbe opportuno una migliore informazione tramite i social network, dove si sponsorizzava l’evento e non ho visto i cartelli con la segnalazione dei km.


D'ALESSIO ALEXIO